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Cara Sorella, per Maria da Filomena

Cara sorella

Cara sorella, tanto per cominciare, ti ricordi quando sono nata, io e mamma raccontava che tu ti sei seduta sul letto e dicevi, abiamo fatto, abiamo fatto, abiamo fatto! E mamma ti disse, Maria, che cosa abbiamo fatto?  E tu gli dicesti, abbiamo fatto nu lett di femmn! Avevi solo 4 anni, pero capivi gia che I fratelli ci mancavano perche ne abbiamo perso due! Poi a dormire dormivamo con zia bambina al letto grande e tu volevi dormire sempre in mezzo per stare vicino a tutte e due. E la mattina sedute sul letto ci scambiavamo le barzelette e ci divertivamo a dire « Maria e bella e Filomena e brutta e allincontrario e ci sentivamo orgogliosi l’una del’altra. Poi quando siamo cresciuti che andavamo a scuola e mamma andava in campagnia, (papa non cera che lavorava a Roma), dopo scuola io avevo fame e quello che cera me lo mangiavo, ma piu di tutto la salsiccia or sanguinaccio e tu mi dicevi, io lo dico a mamma e io ti rispondevo che non avevo paura che ce lo raccondavi.

Tu pensavi da quando eri piccola che dovevi risparmiare. Poi mi ricordo quando pulivi la stufa a legno e lo lucidavi come nuova e zia nunziatina per farti arrabbiare ti diceva “Maria, ci posso far bollire I’ll sugo sulla stufa?” E tu” no la zi”,mo, me lo fai risporca subbito subbito! Un altro particolare quando venivano le feste e tu cucivi gli abbiti per la gente e non avevi tempo per te stesso e dicevi,”non importa , mi metto quello che cio!” Ma puo durante la notte decidevi di cucirti il vestito e suonavano le campane per la messa e tu eri ancora a cucirti il vestito, ma per te andava bene cosi perche avevi accontentato gliatri.

L’ 11 guigno, si faceva la festa della Madonna dei Miracoli, e noi di solido, il giorno prima,  andavamo a cogliore le ciliege che ce ne avevamo tantissimi. Io avevo paura di salire sulla pianta, ma tu sembravi un uccello sopra quei rami, non avevi paura per niente! Poi te ne sei venuta in Canada e sono rimasta sola!  Mi mancavi moltissimo,pero con le tue lettere mi facevi sentire bene anche perche alcune volte nella lettera ci trovavo qualche pensierino, come un fular o piccoli gioielli! Ma poi la piu bella sorpresa estata nella la lettera della  prima befana di Cristina! Io ero curiosa di sapere cosa aveva portato la befana a Cristina, la mia prima nipotina, e tu mi rispondesti, ” Cara sorella, la befana a Cristina, glia portato una bellisima sorpresa, “una sorellina” che era Eleonora!” Io stavo pensando di essere ubriaca! Dovetti ricominciare a leggere dall’inizio,per capire se era vero quello che avevo letto! Sia io che mamma, stavamo piangento di gioia e di paura che eravamo cosi lontano e non potevamo aiutarti. Tu non ci avevi fatto sapere niente della tua gravitanza per non farci preoccupare.

Poi I’ll destino a voluto che ci riunissimo di nuovo a Toronto.  D’allora siamo stati sempre insieme che

Cristina, Eleonora, Claudio, Teresa, Laura, e Luciana anno cresciuti come veri fratello e sorelle.

Adesso tu cara sorella, ci lasci a tutti un vuoto che non potra mai riempirsi. Ti vogliamo tanto bene!

“Riposi in pace”